COMUNICATO
Desideriamo informare i tanti Asseminesi (e non solo) che in questi 11 anni hanno condiviso con noi bellissimi momenti di sport e benessere, che la Società Acquasport non gestirà più la Piscina Comunale di Assemini.
A causa della grave crisi che si è generata nel periodo COVID nel corso delle pregiudicate stagioni sportive 2020/2021 e 2021/2022, in cui sono intervenute le sospensioni delle attività, nel luglio 2021 la Società Acquasport ha presentato all’Amministrazione Comunale di Assemini l’istanza di riequilibrio economico-finanziario in attuazione della norma di cui all’art. 216, D.L. 34/2020, essendo obiettivo della norma stessa quello di tentare la conservazione delle concessioni inerenti la gestione di importanti servizi pubblici quali quelli sportivi.
Vista la drammaticità della situazione, che noi tutti ricordiamo bene, al punto da aver subito un azzeramento di incassi per circa un anno e forti limitazioni per il resto del periodo nel quale si è protratta la pandemia, è venuto meno l’equilibrio economico-finanziario della concessione e, quindi, sono venute meno le risorse per dare seguito al piano di gestione.
A novembre 2022 l’Amministrazione Comunale ha risposto proponendo una soluzione basata sulla proroga contrattuale che da sola, secondo le approfondite valutazioni della società e dei tecnici esperti a cui ci siamo rivolti per affrontare una tematica così complessa, non riporta la concessione in equilibrio e in condizioni di sostenibilità consentendo anche di far fronte al pagamento del canone e al corretto espletamento del servizio costituente per noi una priorità assoluta.
Tanto più che, nel frattempo, è intervenuto anche il purtroppo noto – e forse ancor più grave della pandemia per gli impianti natatori notevolmente energivori – fenomeno del caro energia che a sua volta pone l’esigenza del riequilibrio economico-finanziario della concessione, essendo anche il caro energia una causa “di forza maggiore” come il COVID.
Prendendo atto dell’assenza di un accordo con l’Amministrazione Comunale sul riequilibrio economico-finanziario della concessione, in ragione di quanto previsto dall’art. 216, D.L. 34/2020, nonché di quanto previsto dall’art. 165, c. 6, d.Lgs. 50/2016 (già art. 143, c. 8, d.Lgs. 163/2006), la Società Acquasport ha esercitato il recesso dal contratto di concessione.
Le suddette problematiche e le conseguenze ad esse connesse hanno acutizzato le difficoltà causate da alcuni problemi tecnici dell’impianto sportivo, che negli anni passati abbiamo tentato in ogni modo di superare, in alcune rare fasi anche con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, ma la mancata risoluzione di alcune vizi in aggiunta alle sopracitate problematiche economiche, rendono per noi impossibile la prosecuzione del servizio di gestione della Piscina di Assemini.
Con profonda amarezza ma con altrettanta gratitudine per quanto di bello avete condiviso con noi in questo decennio, Vi ringraziamo sinceramente augurandoVi il meglio.